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Colori in tendenza 2023

Vuoi sapere quali sono le tendenze di colori che dominano la scena di questo 2023? Se la risposta è si, ti invitiamo a procedere nella lettura!

Ebbene si! Noi di Chierichetti siamo qui per dirti che le tendenze di nuance per questo 2023 sono quelle che richiamano i colori della natura! Quindi via libera alle tinte neutre come il beige, il grigio e l’avorio, viola e lavanda, che si fanno largo accanto al verde, che l’anno scorso è stato protagonista indiscusso in tutte le sue tonalità, dal verde pistacchio all’verde foresta, dallo smeraldo al verde acqua marina.

Sappi comunque che colori e i materiali in voga nel 2023 sono legati al tema dell’ecosostebilità.

È bene dire però che nell’arredo di quest’anno troviamo comunque anche colori accesi e grintosi, da riservare alla zona giorno, come l’arancione o il giallo. Ma non solo! L’ultima invenzione targata Pantone vede in voga il magenta.

Si, proprio lui, un colore audace capace di rompere gli schemi pur rimanendo invitante, accessibile e sorprendente in un’ampia varietà di contesti e applicazioni e richiama uno spirito ottimista incoraggiando la sperimentazione tecnologica e virtuale.

Pur non di meno, i colori neutri rimangono una certezza ed una costante per via della loro versatilità ed eleganza. Ma non solo colori! Questo mood si riversa anche nelle forme, che negli arredamenti di questo 2023 sono arrotondate e sinuose. Via libera quindi a poltrone arrotondate con maxi-sedute composte da cuscini morbidi e schienali imbottiti, in grado di donare comfort e morbidezza.

Ma quindi, come possiamo riassumere la tendenza colori di questo 2023?

Noi di Chierichetti ti diciamo che a dominare la scena sono i colori naturali con tutte le loro nuance più intense e decise, tra queste i blu in versione scura, colore capace di placare l’ansia e le preoccupazioni, prediletto per la camera da letto e il bagno, poi abbiamo i gialli ocra e zafferano, ad aggiungersi il verde bosco e il verde oliva che contribuiscono a creare quell’atmosfera tranquilla e armoniosa per la zona living.

La Natura si rispecchia anche nelle carte da parati che quest’anno saranno di moda nelle loro decorazioni raffiguranti elementi naturalistici. L’attenzione all’ambiente ed alla sostenibilità sono tematiche particolarmente sensibili nella scelta dei materiali da impiegare per rivestimenti, finiture ed arredi. Le tendenze di quest’anno cercano quindi di farsi sempre più green puntando anche su nuove tecnologie che consentono di essere sostenibili e di design in favore di un miglioramento della qualità dell’aria negli ambienti domestici.

Un materiale che non passerà mai di moda è il legno, da sempre il materiale per eccellenza per diverse parti della casa, capace di creare un ambiente caldo ed accogliente come nessun’altro materiale.

Tendenze materiali

Vi siete mai chiesti perché i materiali hanno un’importanza fondamentale nel mondo dell’arredamento? Noi di Chierichetti siamo qui per darti la risposta: sono così importanti perché sono in grado di conferire all’oggetto un aspetto non solo unico ed affascinante, ma sono proprio i materiali utilizzati che ci fanno venire voglia di toccare con mano un determinato oggetto. In poche righe quindi, ti abbiamo detto perché il settore dell’arredamento e del design è alla continua ricerca di materiali nuovi da proporre come tendenza del momento.

Vediamo qual è il ruolo dei materiali nell’arredamento

Fatta la nostra piccola premessa, noi di Chierichetti siamo qui per dirti che scegliere con criterio i materiali per l’arredamento di casa nostra è molto importante, perché contribuiscono a creare un grande senso di benessere. Capita però, che in questa fase, trovare il materiale giusto, in mezzo all’infinità di soluzioni che il mercato ci propone, diventa una vera e propria impresa.

Quindi come fare? Il nostro consiglio è quello di basare la tua scelta su colori neutri e materiali naturali come legno e pietra, ed anche morbidi tessuti come il lino e il cotone.

Se invece è tuo desiderio dare alla tua casa un aspetto minimal, potrai scegliere materiali forti come il marmo, ma anche il cemento, il vetro ed il metallo spazzolato, che sia nella versione rame, oro o cromo può essere usato sia nei mobili che nei ripiani, credenze, tavolini, sgabelli e lampade.

Ma non è finita qui. Provate a dare spazio ai materiali naturali ed ecosostenibili, che prendono vita in ambienti sempre più liberi da dettagli superflui, dove il comfort è la parte predominante. In tal senso, le nuove tendenze ci spingono verso:

  • Il legno: un materiale versatile in grado di conferire a qualsiasi ambiente accoglienza e un’atmosfera calda, usato sia nei mobili che nei rivestimenti. Il legno infatti è un elemento unico, accogliente e caldo in grado di arredare sia case moderne che classiche; quindi che tu scelga un tavolo con delle sedie, una madia in legno chiaro o delle pareti attrezzate, l’effetto di eleganza e ospitalità è assicurato;
  • La pietra: utilizzata per pareti e pavimenti ma non solo, scelta anche per lavabi e piani d’appoggio e per ricreare un’atmosfera naturale e rilassante nella sala da bagno;
  • Il vetro: per un tocco di luminosità agli ambienti, vetri con decorazioni o colorati per variare il mood dei vari ambienti con interessanti giochi di luce naturale.

Ed ancora:

  • Lana;
  • Seta;
  • Argilla;
  • Ceramica;
  • Sisal;
  • Cuoio.

Quindi se la tua scelta verterà su questi materiali, stai pur certo che si sposerà alla perfezione con un arredamento minimal e allo stesso tempo ricercato, che predilige le tinte naturali e i colori chiari.

Infine, prediligi seta, cashmere e lana per i tessili del divano o della camera da letto, mentre per coperte e cuscini super morbidi, scegli la lana di alpaca che ha una naturale lucentezza, è anallergica e regola il calore.

Moodboard: il trucco per arredare casa

Hai mai sentito parlare di Moodboard? Forse no, o forse hai le idee un po’ confuse. Se è così continua a leggere e insieme capiremo di cosa si tratta!

In senso letterale, Moodboard significa tavola dell’umore. È uno strumento che nasce nel mondo della moda e del design ed è molto utilizzata da progettisti e interior designer.

Moodboard: cos’è

Essenzialmente si tratta di una raccolta che può essere sia fisica che digitale, di immagini, oggetti, colori e parole. Insomma, una sorta di collage in grado di ricreare un’atmosfera, di restituire una associazione di idee il più coerente possibile.

La moodboard sfrutta la narrazione visiva, molto più potente e immediata di qualsiasi altra forma di comunicazione. Attraverso l’accostamento di immagini e oggetti, la moodboard ti aiuta a cogliere appieno le sfumature di un progetto, aiutando il processo creativo.

La moodboard è la traduzione visiva di concetti, sensazioni, idee e valori. Tramite questo strumento puoi lavorare con i colori, verificando se alcuni abbinamenti funzionano e valutandone punti di forza e debolezza (magari alla lunga alcuni colori o abbinamenti di colori potrebbero stancare).

Moodboard: a cosa serve

Una moodboard è utile in fase di brainstorming, quando stiamo raccogliendo idee per un nuovo progetto, per il suo sviluppo.

Raccogliendo assieme spunti e ispirazioni, la moodboard può essere anche definita come una mappa che ci indica la giusta direzione per costruire il concept, ossia l’identità, di un progetto.

In questo senso può essere utilizzata anche come reminder di un obiettivo, ricordandoci, attraverso le immagini, perché facciamo quella tal cosa e dandoci così una mano a rimanere focalizzati sulla meta e a non perdere di motivazione.

Come creare una moodboard efficace

Come abbiamo detto prima, la moodboard può essere sia fisica che digitale.

In entrambi i casi, il nostro consiglio è quello di seguire questo elenco per far sì che il lavoro che stai per intraprendere porti a un vero risultato:

  • Identifica un messaggio o un concetto base da cui partire;
  • Ricerca materiali che siano in grado di trasmettere le sensazioni che vuoi comunicare;
  • Ricerca un tema da declinare oppure lavora su colore e stile;
  • All’interno di una moodboard non dovresti esprimere più di 2/3 concetti.

Una volta realizzata la tua raccolta, riguarda tutti i materiali che hai riunito e chiediti se sono coerenti, se si sposano bene insieme, se rimandano a una stessa idea.

Puoi poi procedere eliminando qualcosa o sostituendola oppure puoi anche creare più di una moodboard e poi decidere quale esprima meglio il concetto alla base del tuo progetto.

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Arredamento che cambia con le esigenze della famiglia: leggi e scopri come

Moduli di mobili che modificano l’ambiente con aggiunta di componenti sempre diversi (senza cambiare tutto l’arredo) ma anche divani modulari che disposti in modo diverso, cambiano l’aspetto dell’ambiente, della casa o della stanza. E’ possibile?

Quando si parla di mobili componibili, più conosciuti come arredi modulari, si fa riferimento a unità prefabbricate che possono essere combinate in modi diversi per arredare una stanza. La caratteristica madre di questa tipologia di arredi è che sono in grado di modificare l’ambiente con aggiunta di componenti sempre diversi ma senza il bisogno di senza cambiare tutto l’arredo.

Come per ogni altra tipologia di arredo, anche i modulari sono disponibili per tutti gli ambienti della nostra abitazione.

I sistemi di mobili componibili per cucina sono popolari oggi. Il mercato ci offre tantissime varianti, ma le più gettonate sono le cucine componibili le dotate di pensili con opzioni come ante singole o doppie e pannelli per ante cieche o in vetro. Inoltre, gli armadi a forma di scatola con elementi preforati sui lati consentono di aggiungere ripiani in base allo spazio necessario tra ogni ripiano.

Una cucina componibile inferiore può avere un lavello già inserito nel top con vano contenitore sottostante. Le unità inferiori possono avere ripiani, cassetti o una combinazione e possono essere regolate per adattarsi a una cucina specifica. Ad esempio, dopo aver scelto una base rettangolare, spesso può essere ampliata aggiungendo una sezione modulare arrotondata per aumentare lo spazio di lavoro e lo spazio di archiviazione di una cucina.

Anche i mobili della sala da pranzo possono essere modulari. Alcuni sistemi di mobili modulari per sale da pranzo dispongono di tavoli che possono essere aggiunti per creare più posti a sedere mettendo insieme diverse sezioni del tavolo stesso. I mobili componibili del soggiorno spesso includono divani componibili. I divani componibili hanno diverse unità o sezioni che creano un intero divano e alcuni di questi possono includere letti o grandi poggiapiedi come parte del design.

Per le camere da letto invece, troviamo gli armadi modulari, il cui design è costituito da molti componenti diversi che possono essere inseriti negli armadi per creare un sistema di archiviazione che sembra integrato. I pezzi modulari della camera da letto includono credenze, testate e comodini prefabbricati e pronti per essere assemblati. I comò possono avere la possibilità di aggiungere una credenza extra o una sezione superiore per consentire più spazio di archiviazione. I mobili modulari per camerette dei bambini sono particolarmente apprezzati in quanto diversi pezzi possono essere aggiunti o modificati man mano che il bambino cresce.

Divani componibili

I divani componibili sono un tipo comune di posti a sedere che si trova nei salotti. A differenza di un divano convenzionale, i componibili sono composti da più pezzi indipendenti che possono essere disposti in diverse posizioni. Questa qualità aiuta il divano componibile ad essere una soluzione di seduta più versatile rispetto al comune divano a tre posti.

L’esatta composizione di un divano componibile varierà da un design all’altro. In alcuni casi, i divani componibili sono essenzialmente un set di divani in due pezzi che possono essere disposti per formare un perfetto angolo di novanta gradi. Molti divani componibili oggi sono insiemi da quattro a sette pezzi che possono essere disposti in diversi modi. In genere, la maggior parte di questi pezzi includerà un cuscino del sedile abbinato al cuscino dello schienale. Uno o due pezzi includeranno un bracciolo sul lato sinistro o destro. Poiché i pezzi possono essere utilizzati per creare qualsiasi cosa, da un’unica lunga area salotto alla tradizionale area conversazione a forma di L, molte persone trovano che i divani componibili con più sezioni o pezzi siano altamente desiderabili.

Oltre alla possibilità di creare una serie di disposizioni dei posti a sedere con l’uso di un divano o un divano componibile, questo tipo di arredamento può anche essere molto pratico. Lo spostamento dei singoli pezzi può essere effettuato con facilità, soprattutto rispetto a un pesante divano a tre o quattro posti. Mentre i design e le opzioni di tessuto per i divani componibili erano in qualche modo limitati, oggi è possibile godere di colori e stili che funzioneranno bene con quasi tutti i gusti. Ci sono divani componibili disponibili in pelle, robuste miscele di fibre olefiniche e persino fibre naturali. I colori vanno da solidi tenui a motivi selvaggi. Gli stili vanno dall’utilitaristico all’elaborato.

 

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Chierichetti: sapore di casa

Vuoi sapere come fare per creare un arredamento caldo e accogliente? Forse ti sembrerà banale, ma il segreto è dare alla tua casa il tuo tocco personale! Infatti una casa non può essere confortevole se non parla di te!

È bene dire che alla base si devono seguire alcune regole di buon gusto e di interior design. Vuoi sapere quali? Allora continua a leggere!

Una casa è confortevole in primo luogo per sé stessi. Ma come far sì che l’arredamento risulti accogliente anche per i nostri ospiti, a partire dal salotto che è il luogo in cui li riceviamo?

Desideri una casa calda e accogliente? Ecco alcuni consigli

Una casa non è davvero casa se non è il luogo confortevole che ci accoglie ogni giorno. Qualsiasi siano le sue dimensioni, qualsiasi sia il budget per arredarla, può essere il nostro rifugio. Rendere la nostra casa piacevole per noi stessi, non è molto diverso dal renderla accogliente anche per chi viene invitato a entrare.

In realtà è molto più semplice di quanto si possa pensare: qualche elemento di colore, non troppo, quadri e fotografie alle pareti, qualche bella pianta qua e là, qualche elemento di mobilio in legno, tappeti soffici e calde coperte, libri e soprammobili. Il rischio in cui però ci si imbatte con gli arredamenti moderni è che la casa risulti fredda, senza personalità, soprattutto quando arrediamo casa da soli, senza l’aiuto di qualcuno che si intenda di interior design.

Basta però seguire alcuni piccoli accorgimenti per non cadere in errore:

  • Arredare solo con colori freddi

Il grigio è un colore elegante ed è un’ottima base da cui partire per arredare la casa. Tuttavia l’ambiente diventa freddo e poco personale, se il grigio non viene adeguatamente contrastato con pattern più vivaci. Immancabile accostamento al grigio il mobilio in legno, che ha la qualità intrinseca di donare calore a tutti gli spazi in cui viene collocato.

  • Disorganizzazione degli spazi

Non basta prendere elementi di mobilio di design e collocarli qua e là a caso. Bisogna avere un progetto, studiare il modo migliore per rendere la stanza funzionale e piacevole insieme.

  • Rendere l’ambiente anonimo

Una casa che dice poco di noi tende sempre a risultare fredda e poco confortevole anche per chi viene solo in visita. Un trucco utile per chi è poco creativo, è quello di arredare con oggetti di design iconici, facilmente riconoscibili da tutti per la loro diffusione. Infatti, un occhio che riconosce elementi già visti, tende a sentirsi a casa.

Seguendo questi consiglia siamo certi che la tua casa sarà davvero super accogliente, ma anche funzionale!

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Ecosostenibilità: pavimenti e rivestimenti

Hai mai pensato che il concetto di eco sostenibilità sia adatto anche in materia di arredamento? Si, proprio così! Una casa ecologica infatti passa attraverso tante strade: a partire dall’energia proveniente da fonti rinnovabili, ai fertilizzanti e antiparassitari naturali in giardino, ai prodotti per la pulizia eco bio, fino a giungere all’arredamento e complementi d’arredo sostenibili. Tutti questi aspetti possono avere un impatto sia sull’ambiente, ma anche sulla nostra salute.

Una delle fonti principali di inquinamento domestico sono i materiali da costruzione: se dobbiamo fare attenzione nella scelta di un piccolo mobile, figuriamoci quella di un pavimento che ricopre tutta la superficie della casa! Preferire la pavimentazione in materiali naturali è una scelta dettata prima di tutto dalla necessità di un’aria sana, perché se legno o pietra non rilasciano sostanze nocive, non si può dire lo stesso dei pavimenti sintetici, quasi sempre in PVC, che contiene ftalati, pericolosi interferenti endocrini; immaginate poi se vengono abbinati a un sistema di riscaldamento a pavimento: l’emissione di sostanze tossiche sarà amplificato!

Se aggiungiamo il fatto che ogni materiale che utilizziamo in casa ha un impatto sull’ambiente, e su risorse non sempre rinnovabili, va da sé che l’estetica non è la prima cosa da prendere in considerazione. Anche tra i materiali naturali, comunque, le opzioni sono sempre più numerose, tra le novità, le riscoperte come il linoleum che sta tornando alla ribalta, e quelli immortali, che non passano mai di moda, come legno, pietra o marmo. Ecco quindi qualche consiglio sulla scelta di materiali sostenibili per arredare casa in maniera ecologica.

Una delle soluzioni più innovative nel campo dei materiali per l’arredo di interni è il legno MDF, un’alternativa valida e funzionale al compensato, un materiale con il quale ottenere risultati migliori nella realizzazione di mobili e altri manufatti in legno. Vediamo nello specifico di cosa si tratta e quando è preferibile usare il legno MDF rispetto ad altri materiali.

Che cos’è il legno MDF: caratteristiche principali

Sono svariati i modi per ridurre l’impatto ambientale legato alla deforestazione, come i green job, per esempio. Tra questi un’azione positiva per l’ambiente è la scelta dei materiali a basso impatto ambientale, utilizzando prodotti ecologici per la costruzione di arredi per la casa. Oggi è sempre più frequente l’utilizzo di pannelli in fibre di legno, ricavati dagli scarti di lavorazione del legno stesso, i quali consentono di ottenere un prodotto dagli ottimi parametri qualitativi.

Nello specifico, i materiali così ottenuti possono essere di tre tipi, a bassa, media e alta densità:

  • LDF
  • MDF
  • HDF

MDF è proprio l’acronimo di Medium Density Fibreboard, cioè pannello di fibre di legno a media densità compresa tra 500 e 800 kg/mc. Si tratta in pratica di un pannello costituito da fibre di legno finissime legate tra loro da collanti, sostanze che rendono il tutto estremamente compatto. A differenza del truciolato o del compensato, il legno MDF si presta a essere lavorato come il legno massello, evitando le classiche sbriciolature degli altri materiali, rendendo così questa tipologia di legno particolarmente adatta per restaurare vecchi tavoli e realizzare arredi, piani e mobili di vario genere.

Inoltre, il legno MDF viene utilizzato anche come copertura isolante e rivestimento per pareti, poiché presenta ottimi valori in termini di isolamento termoacustico per garantire un comfort abitativo sostenibile.

Per ottenere una migliore estetica, inoltre, i pannelli MDF vengono rifiniti con altri prodotti, come la melamina, i fogli sintetici verniciabili o colorati, la carta laccata e i fogli di legno, realizzando un prodotto assolutamente valido per qualsiasi esigenza di arredamento. Il legno MDF laccato è infatti una delle soluzioni più apprezzate da questo punto di vista.

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Multifunzionalità degli ambienti

Devi dividere gli ambienti della tua casa ma non hai le idee ben chiare? E se ti dicessimo che per dividere i tuoi spazi bastano anche solo dei limiti ideali per definire i confini tra gli ambienti? Vuoi saperne di più? Allora continua a leggere!

Idee per utilizzare armadi e librerie come pareti divisorie

L’utilizzo degli spazi nella casa, specialmente quelli della zona living, cambia spesso nel tempo. Potresti non desiderare, ad esempio, di avere sempre nello stesso posto la televisione, il divano o la parete attrezzata.

Con il passare degli anni è naturale che sopraggiunga il desiderio di spostare i mobili e gli oggetti, lì dove sia possibile, soprattutto nella zona giorno. Questo bisogno di cambiamento però, non si traduce solo nel rivoluzionare la disposizione dell’arredamento, ma anche nel dividere ambienti unici che, magari, oggi non senti più dialogare bene tra di loro, come una volta.

Perché allora non separare il soggiorno dalla cucina nel tuo open space, oppure la camera da letto dal resto dell’abitazione?

A volte può essere anche solo una questione di stile. Se, ad esempio hai arredato il tuo soggiorno con uno stile moderno, ma vorresti puntare su qualcosa di differente per la tua cucina, che tenda magari più allo stile industriale o country, una bella parete divisoria può essere una buona soluzione.

Pareti divisorie: ecco come puoi utilizzarle

Una parete divisoria, soprattutto se particolare, può essere anche un’opportunità per dare un tocco di classe all’arredamento della tua casa.

Per separare la zona giorno dalla zona notte esistono tantissime soluzioni di grande design in cui è facile perdersi. Scegliere diventa difficile, ma, alla fine, quello che conta è che tu decida per una parete divisoria che faccia al tuo caso, che può essere anche un armadio. Devi solo puntare all’armadio giusto per la tua casa.

Puoi avere la stessa libertà che provi quando devi arredare un grande salone. Tanto spazio alle idee, ma devi sempre tenere presente la disposizione dei mobili e le pareti che hai a disposizione.

Inoltre, avere una parete attrezzata in camera da letto, anche insieme all’armadio, o nella zona giorno, è come avere una parete in più. L’importante è che non ostacoli lo sguardo e faccia passare la luce naturale nell’ambiente. Oggi le pareti attrezzate sono molto belle e scegliere la loro composizione, i colori e le forme può essere anche molto divertente, anche perché puoi personalizzare, così, molto di più l’ambiente in cui vivi, che racconterà molto di te e del tuo mondo immaginario.

Una parete attrezzata nata proprio come libreria è una gioia per gli occhi di ama leggere, ancora più amplificata quando diventa parete divisoria, poiché hai l’opportunità di osservarla in ogni suo angolo.

Cosa aspetti allora! Noi di Chierichetti siamo qui per dirti che la casa dei tuoi sogni potrebbe essere più vicina di quanto pensi! Contattaci

Come arredare gli ambienti piccoli

L’appartamento grande è un sogno a fattor comune, ma non tutti possiamo permettercelo! Al contrario, la stragrande maggioranza si trova a dover arredare una casa piccola.

Piccola ma progettata ugualmente con gusto, raffinatezza e tanti confort. Basta seguire alcune regole per arrivare ad un risultato ottimale.

Vediamo quindi qualche idea per creare un ambiente confortevole e d’effetto anche con pochi metri quadrati a disposizione. Casa piccola? Ecco alcuni piccoli, ma grandi consigli.

Come dividere gli spazi di una casa piccola

In ogni spazio, grande o piccolo che sia, dividere gli ambienti in base alla funzione d’uso è sempre la soluzione migliore. Dividere non significa per forza alzare muri, anzi, si possono utilizzare librerie, armadi, contenitori in cartongesso che uniscono la funzionalità all’estetica. Infatti con questo tipo di mobilio è possibile avere allo stesso tempo dei contenitori e dei divisori.

Se invece preferite non “alzare divisori” in casa e vi piace l’open space, potrete sempre definire gli spazi con dei tappeti o dei colori.

Colori per una casa piccola

Altra cosa da non sottovalutare è l’utilizzo del colore. Sappiamo benissimo che il nero sfina e il bianco allarga, ecco la stessa cosa succede all’interno degli ambienti casalinghi.

Ovviamente il bianco illumina e aumenta la profondità di una stanza, il nero incupisce un ambiente, soprattutto se si tratta di uno piccolo. Ma questo non significa che non si possa osare e non si possano utilizzare colori più accesi.

Basta utilizzare delle palette in tono, magari di colori tenui, oppure utilizzare un colore più forte per definire uno spazio o delimitare un’area, ed è qui che entra in gioco il color blocking: con questa tecnica riuscirete a dare profondità e allo stesso tempo a dividere uno spazio con il colore.

La regola d’oro: non tralasciare nessuno spazio

Sfruttare tutti gli spazi disponibili, questa è la regola. Via libera a soppalchi, mobili contenitori, scatole e quant’altro. Anche gli angoli poco utilizzati possono diventare una grande opportunità per inserire mensole o librerie. Obbligatorio sarà quindi avere un letto contenitore, preferibilmente quelli con cassetti piuttosto che quelli a ribalta, che permettono uno spazio maggiore e una maggiore pulizia.

Inoltre panche e pouf contenitori possono essere funzionali e arredare allo stesso tempo. Se parliamo di cucina, cercate di utilizzare pensili a tutta altezza, in modo da poter sfruttare tutto lo spazio a disposizione. Per il bagno invece, ricordate che esistono sanitari e lavabi di dimensioni ridotte e di utilizzare tutto lo spazio sottostante per creare soluzioni dove poter riporre le vostre cose.

Casa piccola? Si, ma con stile! Piccolo non significa senza gusto e personalità. La propria casa deve sempre rispecchiare il proprio stile, di qualsiasi metratura essa sia. Ci sono però alcune accortezze da tenere bene a mente. Ecco quindi che parte la guida consigli ed errori da evitare per arredare una casa piccola.

Complementi d’arredo: scopri i nostri prodotti

Svegliarsi al mattino in un ambiente amico, rientrare la sera in una casa accogliente, quello che tutti noi dovremmo avere. Oltre l’arredamento, per ricreare un ambiente familiare ci sono i complementi d’arredo che con il loro stile rendono funzionali gli spazi e li arricchiscono di design. Il mercato odierno ne propone svariati, ma la scelta sta a voi: ritrovare voi stessi tra le vostre mura domestiche.

Una mensola, uno sgabello o un orologio, sono tutti elementi che oltre ad essere funzionali parlano di voi, dello stile che preferite, della comodità che scegliete. Esprimetevi liberamente, ma fate attenzione ad essere sempre coerenti, rispettate lo stile della vostra casa ed esaltatelo con il vostro essere.

Complementi d’arredo, la scelta giusta

Oggi il mercato propone svariati complementi d’arredo, dagli specchi, agli appendiabiti, ai porta riviste ai mobili porta tv, ma come scegliere quello giusto? Scopriamo insieme le caratteristiche di quelli più utilizzati.

Complementi d’arredo in plastica

Tantissimi complementi d’arredo sono realizzati in plastica. Sono sfiziosi e colorati e riempiono le nostre case con il loro colore e leggerezza. Il loro design originale li rende unici e di grande personalità, capaci di trasformare l’ambiente in cui sono disposti. Si puliscono facilmente e grazie alla loro leggerezza si possono spostare facilmente da una stanza all’altra.

Gli specchi

Uno dei complementi d’arredo che più caratterizza la stanza in cui è collocato è lo specchio. Di diverse forme e dimensioni personalizzano e, se usati nel modo giusto, aumentano visivamente le dimensioni della stanza. Oltre ad essere pratici gli specchi sono anche molto decorativi, danno personalità all’ambiente e possono arredare intere pareti.

Portaombrelli: la praticità unita allo sfizio

I portaombrelli, si sa, sono molto utili, ma se fossero anche belli e di arredamento? Scegliete, anche in questo caso, tenendo conto dello stile della casa: il ferro battuto si adegua ad una casa classica, le tinte più forti si armonizzano meglio con un ambiente giovane e moderno. Dove collocarlo? Vicino la porta di ingresso è il luogo più congeniale.

Gli appendiabiti

La rivoluzione architettonica della casa ha portato alla scomparsa, nella maggior parte dei casi, dell’ingresso. È qui che trovava posto il classico appendiabiti da terra, pronto a ricevere giacche e cappotti di chiunque entrasse. Ecco che il mercato, anche per ovviare alla mancanza di spazio, ha proposto gli attaccapanni da muro. In ogni caso, qualunque sia la forma, questi elementi arredano.

I portariviste

Comodi e pratici anche i portariviste sono diventati elementi d’arredo. Colorati, dalle diverse forme, in plexiglass o in cristallo, da muro o da tavolo. Ideali per riporre le riviste si fondono armoniosamente con il resto della casa. La comodità di questo complemento d’arredo sta anche nella possibilità di spostarlo senza sforzo da una stanza all’altra della casa.

Mobili porta TV e librerie

Da quando la televisione ha cambiato dimensioni è cambiato anche il mobile porta TV. Il mercato, sempre pronto a proporre i migliori modelli e le migliori soluzioni, accontenta tutti i gusti. Dai più semplici a quelli di design, fino ai più funzionali per chi dispone di poco spazio. I modelli più complessi sono progettati per contenere anche tutti gli accessori e alcuni sono anche forniti di ruote con sistema di bloccaggio per sistemarli dove più conviene.

I tavolini

I tavolini, utilizzati per lo più nella zona living, giocano un ruolo funzionale. Sono perfetti come piano d’appoggio e completano alla perfezione l’arredamento. Le scelte che è possibile fare sono svariate, da quello più basso e semplice a quello modulare, composto da più pezzi, che è possibile disporre come si desidera. L’importante è prediligere pezzi che si armonizzino con il resto dell’ambiente.

Colori tendenza 2022 per l’arredo

Hai bisogno di effettuare un refresh per i tuoi interni e vuoi conoscere i colori di tendenza 2022? Se la risposta è si continua a leggere il nostro articolo! Vediamo qui 5 abbinamenti super attuali tra colori e materiali. Possono essere uno spunto interessante se sei stufo dei soliti ambienti, oppure se vuoi rinnovare il bianco anonimo che pervade la tua casa.

Iniziamo con il dire che i colori neutri sono una strategia sempre valida e duratura. Spesso però un interno ha bisogno di un tocco di colore per rompere la monotonia e dare un senso di rinnovamento.

Colori di tendenza 2022

  • Color peonia

Se hai un pavimento grigio o un parquet scuro, puoi “osare” con i colori della primavera. Inserisci un divano color peonia oppure un color block murale Peignoir vicino ad una zona scrivania. Questo colore è delicato e femminile, permette di realizzare una parete di effetto rivoluzionario ed elegante. Se ti piace il floreale puoi inserire un wallpaper sulla testata del letto o in bagno. Oppure, se vuoi osare in maniera moderata, puoi acquistare vasi, quadri e cuscini in tinta.

  • Color Blu e Verde Acqua

Sempre più clienti apprezzano i colori freddi in casa, abbinati ai neutri. Il colore verde acqua alle pareti, abbinato al blu dei complementi, permette di svecchiare un angolo living ormai datato (ad esempio con un vecchio divano marrone). Se hai un rivestimento beige, un legno o un pavimento che tende al rossiccio, i colori freddi sono i più efficaci per rendere l’ambiente nuovo e particolare. Anche il color ghiaccio è molto particolare

  • Verde Bosco

Magari non l’avrai mai considerato, ma il color Verde Bosco è il nuovo blu a livello di eleganza. Se stai pensando ai colori di tendenza 2022 non puoi non dare un’occhiata a questa tonalità di verde. Dopo il salvia è sicuramente la più interessante. Se non hai il coraggio di osare con una parete total green, puoi optare per i complementi in tinta. Questo colore funziona molto bene se abbinato al color oro, al rattan oppure ai legni chiari. Una strategia alternativa è coprire una parete di quadri su tema green. In questo caso il tono su tono, abbinato ai complementi, è particolarmente accattivante anche sui neutri.

  • Color mostarda

Se hai una preponderanza di grigio in casa non lasciarti sfuggire questo abbinamento originale con un colore pochissimo convenzionale: il giallo mostarda. Il giallo è uno di quei colori che portano allegria in casa e un tocco di stupore. Può essere attraverso un complemento, una lampada o un quadro, ma anche su una parete, perché no. Cerca di abbinarlo con colori freddi e abbastanza neutri (grigio, blu…) per evitare l’effetto “pecionata”. Molto interessante è arredare con il giallo quando hai un ambiente molto neutro e spento. La vitalità che sprigiona questo colore (che va sempre comunque dosato) è incredibile!

  • Color rosso mattone

Il rosso mattone è un colore di serie B per gli interior designer perché ricorda i vecchi cotti a pavimento o le pareti antiche a mattoncini, cosa che la gran parte dei clienti vuole rinnovare o cambiare. Invece un tocco di rosso esprime un’energia che pochi altri colori riescono a regalare. La tinta per pareti Blazer è un rosso misto ad un po’ di rosa, tanto da risultare più femminile ed adatto agli abbinamenti con ori e azzurri polverosi.