Scegliere i materiali giusti per la cucina
I mobili della cucina sono sottoposti ad uso frequente e quindi è utile sceglierli con accortezza. Igiene e praticità d’uso sono i parametri da non scordarsi mai in questa scelta.
I materiali della cucina incidono inoltre sullo stile e sul prezzo ma ne aumentano la resistenza negli anni e la praticità.
Hai mai pensato di contattarci per una consulenza su quali materiali scegliere per la tua cucina? Facciamo una breve panoramica sui principali materiali che possono rivestire lai cucine valutando come scegliere il materiale corretto.
I materiali della cucina da analizzare sono quelli della struttura portante, solitamente in legno, quelli del rivestimento (ante e profili) e quello del piano di lavoro.
Materiali cucina: mobili
La struttura deve sorreggere tutto il peso della cucina e dei suoi accessori quindi, anche se non si vede e spesso non è nemmeno considerata nelle scelte, è bene valutare di cosa è fatta.
La struttura della cucina solitamente è in legno.
Il legno può essere in varie forme:
Massiccio o massello: si capisce che una cucina è in legno massello quando la superficie sia interna che esterna è costituita dallo stesso legno. I tronchi vengono tagliati a sezioni differenti e poi uniti con colle o chiodi per formare vari pezzi che poi eventualmente saranno verniciati o lucidati.
Legno Tamburato: è un legno resistente ma leggero grazie ad una struttura a strati con due impiallacciature ai bordi, due pannelli di legno e in mezzo una struttura a nido d’ape con rinforzi metallici. Questo è un legno costoso e usato per cucine di alta qualità.
Impiallacciato: è un “pannello – sandwich” di legno. Il legno impiallacciato è ricoperto da uno strato sottile (almeno 9 mm) di legno pregiato messo sopra a pannelli di legno meno nobile o truciolare.
Truciolato: è il legno più economico ma comunque resistente. Il truciolato è costituito da legni meno pregiati. Per valutare la qualità di un truciolato bisogna sapere con che legno è stato realizzato, lo spessore e la grammatura delle particelle di legno, ossia la loro densità. Esiste anche un truciolato nobilitato che contiene uno strato melanico con carta impregnata di resina che può imitare il legno. Quest’ultimo è molto resistente e permette una certa economia di spesa.
Materiali cucina: ante e profili
Le ante e i materiali di rivestimento esterni della cucina possono essere in legno, laccati, laminati, ma anche in acciaio o in vetro temprato.
- Il legno ha diverse essenze e la scelta è data da un gusto personale ma anche dalla durezza del legno stesso e quindi dalla sua resistenza a graffi e sfregi.
- Il mobile laccato è fatto con una base in legno alla quale viene direttamente applicata una speciale verniciatura. I colori del laccato sono infiniti e dipendono da azienda ad azienda. Possono essere sia lucidi che opachi. La laccatura può essere fatta a poro aperto e quindi si notano le venature e i nodi del legno sottostante, oppure a poro chiuso quindi il legno sottostante resta completamente e omogeneamente coperto.
- Il laminato e il laminato HPL è un materiale sintetico che riveste la struttura della cucina che in questo caso spesso è di truciolato.
Per valutare la qualità di un laminato bisogna tener conto della sua resistenza graffi, al calore, agli urti, alle abrasioni e ai prodotti per la pulizia.
I laminati devono rispettare le norme UNI e le varie tipologie “post-formato” ossia superfici che possono essere curvate per creare linee morbide senza giunture e spigoli vivi. I colori dei laminati sono tantissimi, molti riproducono perfettamente le texture del legno o della pietra pur rimanendo meno costosi. - Acciaio: le ante in acciaio un tempo erano usate solo per i ristoranti ma dato la resistenza del materiale e l’estetica hi-tech che con il tempo è diventata una tendenza ora l’acciaio è entrato in molte case per dare un tocco moderno e futuristico.
Sono mobili che non temono graffi e usura ma nel pulirli vanno asciugati immediatamente per evitare macchie di calcare. - Mobili in vetro temprato sono resistenti a graffi e urti. Il vetro può essere liscio o inciso con vari disegni e texture. la gamma cromatica è molto ampia.
Materiali cucina: piani di lavoro
La scelta del materiale per il piano di lavoro va ben ponderata.
Il piano di lavoro è quello più sollecitato ad usura in quanto è proprio lì che si trasforma il cibo.
Riguardo a quale top cucina scegliere abbiamo parlato ampiamente in un articolo del nostro blog. Piani in legno, in pietra, in vetro, in grès o ceramica, in acciaio, in laminato ma anche piani lavoro fatti con materiali di ultima generazione come il Dekton®. Corri a leggere l’articolo per chiarire i tuoi dubbi.
Materiali cucina: la ferramenta
Cerniere, binari di movimento, etc… i materiali di questi particolari determinano la durata di una cucina.
Le cerniere ad esempio, devono garantire un numero di aperture non inferiore a 50.000 – 60.000 cicli.
Le maniglie devono essere funzionali all’apertura in termini di presa e robuste. Provale prima di scegliere quella che preferisci. Cerca di evitare quelle in plastica perchè troppo delicate o quelle troppo piccole che avrebbero difficoltà di presa ma anche di pulizia.
Quale materiale cucina scegliere?
Prima di scegliere i materiali della tua cucina chiedici consigli su praticità d’uso e di pulizia, resistenza a peso, urti, graffi, abrasioni, acqua e calore, prodotti per la pulizia quotidiana.
Nella scelta dei materiali cucina è bello abbinare più materiali differenti creando ambienti esteticamente particolari.
Siamo esperti nella progettazione delle cucine e useremo tutta la nostra esperienza per consigliarti i materiali migliori.
Se vuoi una cucina veramente unica con materiali belli, pratici e che durino nel tempo, possiamo aiutarti noi nella scelta.
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