Open space per la zona giorno: ecco tutti i vantaggi

Open space per la zona giorno: ecco tutti i vantaggi

Fra le tendenze più gettonate del momento, che ha fatto più discutere negli ultimi anni, c’è sicuramente l’open space. Come suggerisce il nome stesso, l’open space non prevede la presenza dei tradizionali muri per suddividere l’ambiente: le pareti vengono eliminate e, al loro posto, vengono utilizzati divisori di altro tipo, che però non vanno a intaccare la continuità dell’abitazione.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questa soluzione e quali sono i passi da fare per crearne uno? Scopriamolo insieme.

Luminosità, continuità e comfort

Uno dei vantaggi più noti dell’open space è la maggiore luminosità creata all’interno dell’abitazione: che si tratti di luce naturale o artificiale, l’assenza di pareti consente una propagazione ottimale, senza alcun ostacolo.

Il fatto che non ci siano muri divisori, poi, rende gli ambienti decisamente più ampi e spaziosi, con tutte le conseguenze positive del caso; per questi motivi è particolarmente indicato per le abitazioni di dimensioni ridotte, ma in questo caso sarà necessario porre la massima attenzione all’arredamento, che dovrà avere delle linee minimaliste. L’open space, inoltre, rende “comunicanti” i vari ambienti della casa, eliminando i problemi relativi alla capienza e creando una piacevole sensazione di continuità.

Quando è meglio evitare l’open space?

L’open space è la soluzione ottimale per coppie o famiglie che hanno uno stile di vita simile e senza particolari esigenze di privacy. L’assenza di separazione tra gli ambienti, infatti, potrebbe essere perfetta per una coppia, ma non per una famiglia numerosa, con orari e abitudini diverse. Per questo è consigliabile evitare l’open space se si hanno figli adolescenti, che potrebbero soffrire della mancanza di privacy per motivi legati allo studio o allo svago.

Un altro svantaggio è legato agli odori provenienti dalla cucina: in assenza di pareti e porte che separano un ambiente dall’altro, è inevitabile che questi si espandano in tutta l’abitazione.

Costi

I principali problemi da affrontare quando si vuole creare un open space sono legati all’aspetto economico: quanto costeranno i lavori nel complesso? Tutto dipende dagli interventi desiderati: se l’abbattimento di un muro può costare relativamente poco, è sempre necessario prendere in considerazione eventuali altri interventi da effettuare per migliorare l’aspetto complessivo dell’ambiente.

tavolo

Arredare con i colori pastello

Quando parliamo di colori pastello, ci riferiamo alle tinte tenui e delicate, molto bon ton, che suscitano romanticismo, allegria, ma anche comfort e relax. Rosa confetto, azzurro carta da zucchero, giallo paglierino, verde menta, lilla provenzale; i colori pastello, oltre ad essersi affermati pienamente nel campo della moda, continuano ad avere sempre più spazio anche nei complementi e nell’arredo di casa.

Se arredare casa può rivelarsi un’attività impegnativa, una valida alternativa per renderla più piacevole, è esprimere la propria creatività rendendola più originale; un’ottima occasione per utilizzare le tonalità pastello!

Come arredare casa con i colori pastello

Ecco alcuni semplici consigli da seguire per ottenere un arredamento color pastello equilibrato per la propria casa. La tecnica perfetta consiste nell’abbinare i toni tenui del color pastello a tonalità accese e saturate, per creare appunto un giusto contrasto. Questi accostamenti eviteranno di ottenere un eccesso di complementi color pastello, che alla lunga possono stancare e dare l’effetto di una casa molto “bomboniera”.

Se la scelta del color pastello ricadrà sulle pareti della stanza, il consiglio è quello di abbinare mobili in legno o bianchi, accostati a palette di colori morbidi e leggeri, che renderanno la stanza più luminosa ed accogliente.

Arredare il salotto con i colori pastello

Il salotto è una delle stanze più gettonate da adornare con elementi d’arredo in tonalità pastello, e non solo. Dipingendo una parete della sala con colori tenui, come il rosa, il grigio o l’azzurro, magari con un taglio geometrico, otterrete la giusta base di partenza per poi adornare tutto il resto.

Per mantenere l’ambiente in armonia, potreste poi arricchire il salotto con elementi che riprendono le nuances della parete, come un cuscino, un tappeto, il copridivano, un vaso, una lampada o un tavolino, saranno scelte perfette da accostare senza eccedere con i colori pastello.

Arredare la cucina con i colori pastello

Per un’ambiente importante come la cucina, la scelta più indicata è concentrare le tonalità pastello sugli utensili o in piccoli dettagli. Quindi piani cottura scuri in contrasto ai colori tenui se la cucina è color pastello, utensili color pastello se la cucina è in legno o in tonalità scure.

La possibilità di spaziare è davvero infinita, dalle posate alle tovaglie, dai tovaglioli ai mestoli, dalle pentole al frigorifero.

Arredare la camera dei bambini con i colori pastello

La stanza in cui vi potrete sbizzarrire di più, perfetta da arredare con colori pastello, è indubbiamente la camera dei bambini. Finché i bambini sono piccoli, una cameretta con colori tenui e delicati sarà l’ideale per creare un’ambiente simpatico e adatto all’età.

Se col tempo vi accorgerete di aver arredato eccessivamente la stanza con elementi pastello, basterà ridipingere le pareti e sostituire qualche mobile. È sempre meglio concentrare le tonalità pastello su piccoli elementi, come un tavolino, una sedia, un portaoggetti, una lampada o la scrivania; meglio evitare l’acquisto di grandi elementi come armadi o strutture letto, che si potrebbero rivelare scelte da modificare piuttosto impegnative nel futuro.